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Tuesday, September 29, 2009

Pirati!



Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo 
La cosa strana di tutta la trilogia dei Pirati dei Caraibi è che la somma dei singoli aspetti del film è inferiore al loro intrinseco valore. Il soggetto è interessante e divertente, la regia di Verbinski frizzante, la sceneggiatura è buona, veloce e spigliata, le scenografie sono stratosferiche, la fotografia meravigliosa, e gli attori tutto sommato se la cavano. Eppure c'è evidentemente qualcosa che non funziona, perchè mettendo insieme questi ingredienti, il risultato è sempre insoddisfacente. Ma allora cosa non funziona? Facciamoci una domanda, e diamoci una risposta.
Innanzitutto, tutti e tre i film sono eccessivamente lunghi. Al cinema, le dimensioni non contano, non finirò mai di dirlo. 3 ore di durata non significa "raccontare dettagli", non è amore per il racconto, ma anzi, vuol dire non avere le palle per mostrare la propria visione, aver paura di rischiare, di scegliere una strada, di essere significativi. E anche questo terzo capitolo, per quanto sia decisamente più scorrevole del terribile secondo episodio, soffre di questo difetto congenito. E' eccessivo, ridondante, sbrodoloso..in una parola, noioso. Quindi per prima cosa, dare una redbull al montatore e obbligarlo a sforbiciare di una buona mezzora il film. Cioè, i combattimenti son belli, per carità, ma gesù santo, durano così tanto che perdono di spessore, perdono di valore, si confondono in mezzo al casino che creano. Dopo un pò nei hai le palle piene di sti spadaccini del menga..
Altro problema abbastanza spinoso è il sovraffollamento scenico del film: troppo di tutto. Innanzitutto troppi personaggi (alla XmenIII o Spiderman III se preferite...oh cacchio..è la maledizione del terzo episodio!!!). Troppi personaggi significa inevitabilmente che nessuno venga approfondito, e che tutto venga buttato via inesorabilmente: vedi ad esempio la splendida storia d'amore di Davy Jones con Calypso.. poteva essere il cuore del film, poteva essere l'anima e invece.. uno spreco clamoroso. Poi anche i nove pirati della Fratellanza.. personaggi interessanti ma alla fine figurine bidimensionali.. come anche il personaggio di Chow Yun Fat..zero spessore. La tendenza barocca del film si conferma anche nelle scenografie (strepitose però), nei mille set utilizzati, nel set decoration.. tutto splendido, anche se regala allo spettatore una sensazione di rigurgito..non so come dire.. tutto troppo vomitato addosso allo spettatore, una specie di sovraccarico audiovisivo da epilessia estetica.. Certo, non si pretende delicatezza ed eleganza da un film del genere, quindi la mia è una semplice osservazione più che una critica.
Gli attori.
Mi prendo tutta la responsabilità di quanto sto per dire: Johnny Depp fa cagare. E' stucchevole, ripetitivo, macchietta, scontato, irritante.. dove sta la genialità della sua interpretazione!? E' piatto, e il suo personaggio non subisce alcuna evoluzione. Personalmente, un fallimento. Che Orlando Bloom non sapesse recitare invece l'avevamo capito tutti. Keira Knightley al contrario è di una bellezza esorbitante..o meglio, è così telegenica da imbarazzare.. sempre perfetta. E rimane uno dei pochi assi nella manica di questo terzo episodio. Insomma, i protagonisti sembrano essere quasi il punto debole, anche perchè sono assai più interessanti i comprimari: Geoffrey Rush è meraviglioso, ma si sapeva, e Bill Nighty conferma con il suo Davy Jones di aver creato uno dei villain più memorabili di questi anni. Le interazioni tra i tre protagonisti infatti lasciano il tempo che trovano..le schermaglie amorose non convincono, anche se, bisogna dirlo a merito del film, il finale è decisamente atipico e anti Hollywoodiano..
Vorrei fare un'osservazione a riguardo.
!!!!ATTENZIONE SPOILER SPOILER ATTENZIONE!!!!
Cioè, io non so come Elizabeth e Will possano tollerare di vedersi solo un giorno ogni 10 anni..Ero basito. Cioè, se a me dovessero lanciare una maledizione del genere, io mi ucciderei seduta stante. Invece no, Elizabeth l'ha presa bene..è lì che se la ride sulla spiaggia.. MA CE LA FAI!? 10 anni senza la persona che ami..non solo, ma te la fanno vedere dopo 10 anni solo per 24 ore.. metti che hai le tue cose o la febbre.. Boh..io avevo un senso di angoscia dentro infinito. Harakiri al volo, proprio.
FINE SPOILER
 
Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo si fa vedere insomma, e di sicuro rispetto al secondo episodio è un notevole miglioramento. Sta di fatto che ancora una volta non mi ha convinto. Le visuals sono stupende, esteticamente è ineccepibile (anche grazie alla fotografia gigantoscopica di Darius Wolski), alcune sequenze meravigliose (vedere per credere tutta la scena in cui escono dallo scrigno di jones..fenomenale), effetti speciali sempre bellissimi.. Eppure non fa centro, annoia, irrita in alcuni punti, si lascia andare. La prima ora ok, poi per il resto del film ritorna negli stessi difetti della La maledizione del forziere fantasma.
In attesa, ovviamente, del quarto inevitabile episodio.
 
C-


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