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Friday, August 28, 2009

LA DURA LEGGE DELLA VIDEOTECA



Poi si lamentano che non so socializzare.
 
Lavorare in videoteca non è poi così male. Se poi è una piccola videoteca provinciale come quella in cui lavoro io, allora è anche meglio. Non fai niente per tutto il tempo, ti guardi le unghie, vedi tutti i film che vuoi, attacchi con la musica se ti annoi, ti leggi libri, sfogli riviste, navighi su internet. Insomma, direi che la parola "lavorare" non è forse la più adatta. Certo, devi pulire il negozio, tenere in ordine: ma ogni giorno hai la possibilità di inventarti una scusa con i supervisori tipo "non trovo la prolunga dell'aspirapolvere" (scusa che ho usato oggi, peraltro non una bugia bensì una mezza verità, e tutti sappiamo che le mezze verità sono praticamente delle verità totali, giusto?) oppure "c'erano troppi clienti e non ho potuto seguire il negozio" (scusa da adottare ovviamente sperando che il capo non controlli il misero incasso giornaliero che potrebbe vanificare ogni tuo sforzo menzognero).
Ma c'è una cosa che più di ogni altra mi inquieta: il rapporto con la clientela.
Io vi giuro che non ho niente contro i clienti. Cioè, non sono mica stupido. Io stesso sono cliente in altri negozi.
Ma ogni volta che un cliente mi si avvicina senza portare un film in mano, ho un tuffo al cuore.
Capisco che improvvisamente il momento è arrivato.
Il momento della fatidica domanda, la domanda che nessuna persona al mondo che lavora in una videoteca vorrebbe mai sentirsi fare: "Mi consigli un bel film?".
AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!! Un urlo soffocato misto ad insulti di varia natura prende vita dentro di me. Ma Gesu Giuseppe la Madonna e tutti i santi, ma cosa vuoi da me!? ma che cosa ne posso sapere io dei tuoi gusti e delle tue preferenze!? ma gira e cercatelo da solo no!! Abbiamo mille milioni di film in bella mostra con tutte le trame del mondo: cercatelo e noleggiatelo!!..penso.
E invece, come accade ogni volta, non riesco a fare lo stronzo acido, e mi sorprendo ad abboccare all'amo del commesso ideale e cominciare così un'odissea più simile alla via crucis (con tanto di cadute, croce da portare, seguaci, visioni e Madonne) che al viaggetto di Ulisse.
E così, si inizia il calvario.
Filo: "Vediamo un pò..che genere stai cercando?" - dico con reale intento altruistico (giuro).
Questa è la prima domanda base che da il via all'incubo. Non si può prescindere da questa domanda, perchè è un'informazione troppo importante: cioè, se vuoi vedere un filmetto carino e tranquillo con la tua nipotina di tre anni convalescente appena uscita dall'ospedale in seguito ad un delicato intervento al cuore, magari evito di consigliarti The Exorcism of Emily Rose o Le Porno avventure di Pinocchio.
Ora, le ipotetiche risposte a questa domanda fondamentale sono due, fortunata e sfortunata (per il commessio ovviamente):
RISPOSTA FORTUNATA: "Guarda, cercavo un musical carino e romantico, anche vecchio!" BIIIIIP risposta esatta, cliente mio ti amo, tieni il film, gratis a presto, baciamo la nipotina. (Attenzione, questa risposta avverrà solamente nel migliore dei mondi possibile, quindi non è considerabile come attendibile.)
RISPOSTA SFORTUNATA (NONCHE' PROBABILE AL 99%): "Guarda, non lo so, l'importante è che sia bello".
AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH
Ma io dico santissima Jennifer Aniston patrona delle avvilite, ma cosa vivi a fare!? ma santa la polenta, ma ti ho fatto una domanda precisa!! cioè, adesso tu mi dici che vedere Tutti Insieme Appassionatamente o Saw L'Enigmista o Aladdin è la stessa cosa!?T'oh, allora beccati Ciccio Pastroccio e arrangiati.. penso.
Ora, il dramma parte qui. Sono sicuro che se Shakespeare fosse vissuto adesso, avrebbe scritto una tragedia con protagonisti i commessi. La Dodicesima Notte in Videoteca. Che lo so, è una commedia, ma non mi veniva un altro titolo.
In una frazione di secondo devo: squadrare il cliente, carpirne l'estrazione sociale, sondare le reali intenzioni, valutarne l'istruzione, soppesarne i gusti e poi pronunciarmi. Raffaele Morelli mi fa una pippa.
Il problema è questo.
Io non so mentire.
O meglio, la verità è il completo opposto. Io sono il padre putativo delle menzogne, sono un abile intessitore di bugie che neanche Annamaria Franzoni, sono il genio indiscusso della piccola lieve simpatica "distorsione della realtà". Ma quando c'è di mezzo il cinema, la mia più grande passione, il senso estetico prevale.
Cioè, non ce la faccio. Non riesco.
Anche se sei un buzzicone rozzo tamarro che veste attillato, tatuaggio al bicipite, ed espressione ebete, non riesco a consigliarti Eccezziunale Veramente Capitolo secondo. Cioè non riesco. Non riesco neanche a pronunciarne il nome, è come se avessi un'intera confezione di cotone idrofilo in gola. Non riesco.
Se vuoi toh, ti dico al massimo che esiste quel film, quello strano dvd dalla copertina azzurrognola che ho sentito dire faccia abbastanza ridere e che se vuoi...NO, non riesco. Mi sento sporco.
 
Ma a volte succede una cosa strana. Mi vergogno a dirlo.
Ma sento di avere una missione. Lo so, non posso paragonarmi a personalità come Gesù, Ghandi o Sailor Moon, che davvero avevano delle missioni importanti per l'umanità intera. Eppure sento dentro di me una specie di Cristallo Lunare che sta per scoppiare, un barlume di infinito potere. Ho deciso. Voglio cambiare prospettiva di vita a quel rozzo buzzicone. Io l'ho giudicato per come si veste, per come si atteggia. Ma sono stato stupido e ignorante io stesso. Quel ragazzo ha il diritto come tutti di evolversi, di innalzare il suo spirito, di mutare il suo punto di vista sulla vita, insomma di abbandonare i Vanzina e approdare a Sofia Coppola!!
Ok vacci piano. Magari la Coppola è troppo..forse Peter Jackson è il primo passo verso la cultura..
Anzi no!! Mi sento potente!! Sento di dover dar sfogo a tutta l'arte maieutica che ho in me!! Sarò il suo nutric..ma esiste un maschile per nutrice!? Vabbè, SARO' LA SUA NUTRICE!!
Via con la terapia d'urto!! Gli consiglio Lost in translation!! Che è pure un film di catalogo, quindi lo faccio spendere di meno!! Mamma ma che manager sono!? Sono il commesso ideale, ho nelle mie mani la vita culturale e spirituale di una persona!! Sono sicuro che domani tornerà, mi guarderà negli occhi, avrà i lacrimoni perchè questo film gli aprirà degli orizzonti nuovi, e mi abbraccerà e mi dira mille volte grazie e mi chiederà mille altri film di questo tipo e diventerà intelligente e si iscriverà all'università e diventerà filosofo e nel 2045 prenderà il Nobel! E tutto questo grazie a me, grazie ad un umile e diligente commesso di una videoteca!!!
IO POSSO TUTTTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
 
Oh..sono soddisfatto.
Questo significa dare senso alle mie giornate!!
Torno dietro alla cassa, stanco,sudato,contento,realizzato. Finalmente il ragazzo si avvicina,mi sorride e mi da la custodia del dvd vuota..
La guardo.
Il sangue mi defluisce dal viso, e dall'avere un colorito stile Heidi passo ad avere un colorito stile Lord Voldemort.
 
 
 
Ha preso Eccezziunale Veramente.
Mi sento Giovanna d'Arco. Sul rogo.


CITAZIONE DEL GIORNO
"Se vieni magicamente più vicino ti uccido"
(Dawson's Creek - Joey Potter)
 


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