Eroe di molte pellicole eppure raramente uomo d’azione. John Cusack è più avvezzo a fare una compilation per dimostrare il suo amore che materialmente salvare le persone a lui care dalla morte, eppure in 2012 veste perfettamente i panni dell’unlikely hero, cioè dell’eroe che non ti aspetti in maniera perfetta.
E’ uno scrittore di non eccezionale successo che ha modo di capire poco prima del resto della popolazione che il governo ha tenuto nascosta la catastrofe imminente. A quel punto il suo primo pensiero è salvare la sua famiglia. Portandosi dietro anche il nuovo marito della moglie.
Come ci si prepara per un film d’azione? Occorre fare molto esercizio ginnico?
Si, ma io faccio esercizio comunque, non solo per prepararmi ai film. Comunque serve perchè le riprese sono molto lunghe quindi il problema non è mai davvero cosa fare ma più che altro farlo per 15 ore al giorno. Correre non è mai correre per un’ora ma per tutto il giorno perchè la scena va fatta e rifatta parecchie volte. Bisogna sempre essere in forma ma anche concordare con il regista che una stessa cosa non la si può fare ad oltranza, altrimenti il giorno dopo non ti muovi più!
Secondo lei i media potrebbero mentire al pubblico riguardo una situazione simile a quella descritta nel film?
In America non abbiamo dei media veri e propri, più degli organi di stampa che rappresentano diverse corporation, alcuni mentono ma altri sono forti. Penso tuttavia che i media tradizionali non facciano davvero il loro lavoro, quindi non è che mi fidi parecchio.
Ad ogni modo non credo che la distruzione avverrà come dicono i maya è più probabile che avverrà nella maniera lenta con cui lo sta facendo l’uomo.
Nel film vengono distrutti molti simboli religiosi, lì la metafora è dietro l’angolo…
Si c’è senz’altro del metaforico nel momento in cui tutti quei simboli vengono distrutti. Il film ha degli obiettivi politici e spirituali ma si può dire che qualsiasi cosa l’abbia in fondo.
Ha pensato a come si comporterebbe lei in una situazione del genere?
Penso che mi porterei musica su quelle navi di salvataggio, ma credo che già ci sarebbe. Di sicuro ci sarebbe un negozio di souvenir pazzesco.
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